Il sintomo: un continuum normalità-patologia

“Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno” H. Hesse

Perché succede che, la paura, l’angoscia o qualsiasi altro sentimento umano da umile servitore diventi padrone assoluto della nostra vita, paralizzando la nostra esistenza? Quando questi supera certi limiti esso può divenire un comportamento patologico e trasformarsi in un sintomo che poco ha a che fare con le reazioni originarie dell'organismo, come un pesante ed opprimente macigno occupa tutto il nostro spazio interno. Come sfondare le porte di queste prigioni internalizzate? La psicoterapia può essere un ottimo caschetto di salvataggio ma come orientarsi e scegliere tra le numerose proposte terapeutiche: quali terapie per quali patologie? Personalmente ritengo che non esistano terapie migliori di altre quando si tratta di disturbi psicologici. C'è per ogni particolare paziente una terapia d’elezione, più adeguata di altre alla sua personalità. I sintomi psichici in qualunque forma si presentino, sono in ogni caso la comunicazione di un disagio profondo e sconosciuto, sta al paziente scegliere di affrontare la propria sofferenza con le tecniche a lui più congeniali. La medesima terapia può dare infatti risultati del tutto differenti in individui diversi, ci sono individui che hanno una maggiore facilità a lavorare con tecniche di ristrutturazione mentale, quali quelle della terapia cognitiva, altri che invece sono più inclini ad usare un linguaggio fatto di simboli, quale quello della psicoterapia analitica, altri ancora hanno bisogno di un maggiore coinvolgimento corporeo, per altri il sintomo non è scollegato dalle comunicazioni del proprio sistema di appartenenza ecc. Ad ogni modo poiché tutti i disturbi psichici nascono all’interno di una relazione, sarà possibile solo mediante la relazione, la risoluzione del problema. A tale proposito è fondamentale lo stabilirsi di una buona alleanza terapeutica tra paziente e terapeuta, qualunque sia la griglia di lettura teorica del terapeuta, al fine di un adeguato processo di cura.