Curriculum

"L'uomo è un'inutile passione" J.P. Sartre

 

Sono psicologa da circa 13 anni, ho iniziato la mia esperienza lavorativa sui cosiddetti campi di battaglia caratterizzanti il disagio sociale. Ho esordito la mia prima esperienza dentro una comunità semi-residenziale per tossicodipendenti, poi ho continuato in una comunità residenziale per alcolisti. Ho toccato con mano il dolore e le diverse forme che esso assume, ho imparato come si sopravvive a certi drammi, a non farmi manipolare, a rispettare profondamente senza pretendere troppo da me stessa. In seguito ho incontrato il mondo dei disabili mentali e fisici, assieme al dolore e la dignità delle loro famiglie. Ho conosciuto una parte di mondo a me sconosciuta, una favola capace di sbiadire i colori di una normalità che non esiste, catapultandoti in un mondo dove tutto ha altri codici talvolta incomprensibili ma che sanno emozionarti e coinvolgerti e al pari di una fiaba che ti aiuta a vivere una dimensione con altre regole e tutt'altri significati. Ho lavorato a lungo con pazienti psichiatrici in doppia diagnosi, ebbene ho scoperto un mondo affascinante dove la logica comune non esiste, se ascolti attentamente ti accorgi che l'incontro con questo “marziano” profondamente diverso da te non è altro che una nuova conoscenza e come tale arricchimento infinito della psiche. Ho visto riflesse quelle parti di me le quali più mi spaventano, mi confondono e talvolta anelo, ma che paradossalmente ci rendono tutti simili e cioè profondamente umani perché è proprio l'incontro con loro, i “sommi sacerdoti” che avvera e attualizza la caduta degli dei. Con la disabilità e la malattia mentale ho conosciuto i gruppi di comico terapia e affiancando i dottori clown, oggi sono certa che il sorriso è la cura di molti moti di sofferenza dell'anima, un nutrimento che sostenendo il nostro benessere stimola positivamente il sistema immunitario. La comicità o l'arte in generale sono espressione di bisogni interiori che ci appartengono intimamente, come tali sono indubbiamente espressioni curative della psiche. Nelle scuole ho incontrato una varietà di persone inclini al confronto e alla discussione, che inserite però in un determinato percorso formativo-educativo, talvolta sono annichilite dentro la rigidità di sistemi comunicativi troppo strutturati, dove spesso il potenziale individuale fa fatica ad emergere offuscando la qualità del benessere generale sia del personale che degli alunni. Nei sistemi scolastici internazionali ho incontrato, altre culture, altre usi, altri modi di pensare e certa della mia appartenenza mi sono arricchita di nuovi stili di vita e modalità di sentire, ripercorrendo la creatività e l'unicità della mia storia. Infine mi sono lungamente occupata nei consultori della cosiddetta “normalità” di quel variegato numero di eventi che coinvolgono il nostro regolare ciclo di vita (formazione di una coppia, nascita di un figlio, ansia pre-post partum, depressione post-partum, problematiche familiari, conflitti coniugali, separazioni, problemi dell'età evolutiva durante l'infanzia o l'adolescenza, ecc.), ho scoperto che le separazioni e i cambiamenti in generale in qualsiasi momento della nostra vita possono assumere un significato del tutto particolare che può nascondere delle insidie ma al tempo stesso essere il motore di inspiegabili trasformazioni che vanno sapute cogliere con grande fiducia.